La Guida dell'Espresso premia i ristoranti top, la presentazione a FirenzeI Ristoranti d’Italia 2018 de L’Espresso. La presentazione alla Leopolda, i premiati

Festeggia 40 anni di storia la Guida dei Ristoranti d’Italia de L’Espresso. Esordio per il riconoscimento dei Cappelli d’Oro, ai “nuovi classici”. Al vertice, con 5 Cappelli, si confermano in cinque: Bottura, Alajmo, Romito, Crippa e Uliassi. Giovane dell’anno Davide Caranchini, di Materia, a Cernobbio.

I Ristoranti d'Italia 2018 de L'Espresso. La presentazione alla Leopolda, i premiati

I Ristoranti d’Italia de L’Espresso. La quarantesima edizione

40 anni di I Ristoranti d’Italia della guida L’Espresso. L’edizione 2018 è stata presentata stamattina a Firenze, negli spazi della Stazione Leopolda. Il primo numero, datato 1978, usciva presso l’editore Carlo Caracciolo, quando Gualtiero Marchesi prospettava per la prima volta ila nouvelle cuisine, imprimendo una decisa rivoluzione al modo di fare cucina nei grandi ristoranti d’Italia (conquistando subito il punteggio più alto 17/20, parimerito con Cantarelli, il San Domenico di Imola, La Locanda dell’Angelo di Paracucchi, da Guido della famiglia Alciati).  Nel mezzo ci sono l’Enoteca Pinchiorri, l’Antica Osteria del Ponte, Don Alfonso, Il Luogo di Aimo e Nadia, Dal Pescatore, Gianfranco Vissani, Fulvio Pierangelini, e poi i protagonisti della nuova era, Bottura, Uliassi, Oldani, Scabin, Cracco, Alajmo, Beck, Crippa, Romito. Nel frattempo l’assetto della guida cambia: il 2016 vede il riconoscimento del punteggio massimo 20/20 all’Osteria Francescana, il 2017 la rivoluzione dei Cappelli, da 1 a 5, che sostituiscono i punteggi .

Cappelli d’Oro, ristoranti in vetta e premi speciali

Il 2018, segna l’esordio dei Cappelli d’Oro, assegnati ai ristoranti cosiddetti “nuovi classici”, quelli che hanno costruito la storia della cucina italiana degli ultimi decenni, 10 in tutto: Caino, Le Colline Ciociare, Dal Pescatore, Don Alfonso, Enoteca Pinchiorri, Lorenzo, Marchesi alla Scala, Miramonti l’Altro, San Domenico, Vissani. Duemila i locali recensiti da oltre 90 collaboratori (700 insegne in guida vantano almeno 1 Cappello), Lombardia in testa. I premi speciali vanno a Davide Caranchini (Materia, Cernobbio) Giovane dell’anno, Gaia Giordano (Spazio, Milano) Cuoca dell’anno, Osteria Francescana per il Pranzo dell’anno (ma anche per il servizio in sala), Vincenzo Donatiello, uomo di sala da Piazza Duomo, come Maitre dell’anno, Gennaro Battiloro, della pizzeria La Kambusa, premiato per la pizza, Diego Rossi sul palco per Trippa, per il Premio Trattoria, condiviso con Officina del Gusto (Lucca) e Damiani e Rossi(Porto San Giorgio). Tra gli altri premiati, anche L’Osteria Arborina di Andrea Ribaldone e i Bros Floriano Pellegrino e Isabella Potì, per la Performance dell’anno; Il Portico di Paolo Lopriore e Due Camini di Domenico Schingaro come Novità dell’anno; il miglior piatto dell’anno, invece, è quello di Alessandro Dal Degan, della Tana Gourmet di Asiago. Sono invece 16 i locali da 4 cappelli: Casa Perbellini di Verona, Da Vittorio di Brusaporto, Dani Maison di Ischia, Del Cambio di Torino, Duomo di Ragusa Ibla, La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri di Roma, St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina di Badia, Il Pagliaccio di Roma, Krèsios di Telese, La Peca di Lonigo, Lido 84 di Gardone Riviera, Seta dell’Hotel Mandarin Oriental di Milano, Taverna Estia di Brusciano, Villa Crespi di Orta San Giulio. Più, in Slovenia, Hisa Franko di Caporetto. A seguire 40 ristoranti da 3 cappelli, 132 da 2 cappelli, e 457 quelli segnalati con 1 cappello.

La regione con il maggior numero di cappelli si conferma la Lombardia, con 164, più 3 cappelli d’oro, la seconda è il Veneto a quota 107, e terzo il Piemonte (95).  Premio alla Carriera per Romano di Viareggio.

 Cinque cappelli:

  • Casadonna Reale Castel di Sangro (AQ)

  • Le Calandre Rubano (PD)

  • Osteria Francescana Modena

  • Piazza Duomo Alba (CN)

  • Uliassi Senigallia (AN)

Quattro Cappelli:

  • Casa Perbellini Verona

  • Da Vittorio Brusaporto (BG)

  • Danì Maison Ischia (NA)

  • Del Cambio Torino

  • Duomo Ragusa Ibla (RG)

  • Hisa Franko Kobarid – Caporetto (Slovenia)

  • Hotel Rome Cavalieri – La Pergola Roma

  • Hotel Rosa Alpina St. Hubertus Badia (BZ)

  • Il Pagliaccio Roma

  • Krèsios Telese Terme (BN)

  • La Madia Licata (AG)

  • La Peca Lonigo (VI)

  • Lido 84 Gardone Riviera (BS)

  • Mandarin Oriental Milan – Seta Milano

  • Taverna Estia Brusciano (NA)

  • Villa Crespi Orta San Giulio (NO)

Tre cappelli

  • Acquerello Fagnano Olona (VA)

  • Agli Amici Udine

  • Antica Corona Reale – Da Renzo Cervere (CN)

  • Antica Osteria Cera Campagna Lupia (VE)

  • Aqua Crua Barbarano Vicentino (VI)

  • Auener Hof Terra Sarentino (BZ)

  • Berton Milano

  • Borgo Egnazia Due Camini Fasano (BR)

  • Borgo Santo Pietro – Meo Modo Chiusdino (SI)

  • Bracali Massa Marittima (GR)

  • Bros Lecce

  • Combal.Zero Rivoli (TO)

  • Contraste Milano

  • Cracco Milano

  • D’O Cornaredo (MI)

  • El Coq – Garibaldi Vicenza

  • Enrico Bartolini – Mudec Milano

  • Grancaffè & Ristorante Quadri Venezia

  • Hotel Cinzia – Christian e Manuel Vercelli

  • Hotel Four Seasons Il Palagio Firenze

  • Hotel Palazzo Avino – Rossellinis Ravello (SA)

  • Hotel Principe – Lux Lucis Forte dei Marmi (LU)

  • Hotel Villa Trieste – Aga San Vito di Cadore (BL)

  • Il Luogo di Aimo e Nadia Milano

  • Inkiostro Parma

  • La Tana Gourmet Asiago (VI)

  • La Trota dal ‘63 Rivodutri (RI)

  • Laite Sappada (BL)

  • L’Argine a Vencò Dolegna del Collio (GO)

  • Lume Milano

  • Madonnina del Pescatore Senigallia (AN)

  • Osteria Arborina La Morra (CN)

  • Paolo & Barbara Sanremo (IM)

  • Pascucci Al Porticciolo Fiumicino (RM)

  • Ristorante Angelo Sabatelli Putignano (BA)

  • Ristorante Perbellini Isola Rizza (VR)

  • San Domenico Palace Hotel – Principe Cerami

  • Taormina (ME)

  • S’Apposentu di Casa Puddu Siddi (VS)

  • Torre del Saracino Vico Equense (NA)

  • Undicesimo Vineria Treviso

  • Villa Feltrinelli Gargnano (BS)